Il Coro S. Cecilia a Roma

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Il Coro S. Cecilia a Roma

Applaudito concerto della corale fabrianese all’Ateneo Antoniano. Organizzata dall’ORSAM si svolge a Roma nella sala magna dell’Ateneo Antoniano la Rassegna di Musiche Polifoniche dal Rinascimento all’Epoca Moderna. Sono Tre manifestazione che si svolgono nei giorni 6 dicembre; 13 dicembre e 14 dicembre. Partecipano otto cori ed il Coro di S. Cecilia si esibisce il 14 Dicembre. Dell’avvenimento il Santini sull’Azione scrive:  Di alto livello artistico, il Gruppo Corale S. Cecilia del M° Don Ugo Carletti, ormai da tempo associato, viene puntualmente inserito nelle manifestazioni polifoniche romane. Ed ogni volta, puntualmente, si rinnova il successo dei nostri bravi cantori fabrianesi, che si esibiscono in composizioni in gran parte inedite dal duecento trecento alla fine del Cinquecento , in canti caratteristici regionali e presentano pregevoli opere di autori contemporanei. Al programma di domenica 14 u.s. insieme al Gruppo Corale S. Cecilia hanno partecipato i Madrigalisti Senesi e la “Camerata Polifonica Viterbese”. Fra i sei brani eseguiti dal Coro Fabrianese figuravano tre madrigali romantici del compositore Valerio Vannuzzi . L’esecuzione è stata impeccabile e molto apprezzata per la ben nota spigliatezza e vivacità  interpretativva che il maestro Carletti sa trarre dal suo Coro. E’ avvenuto poi, un incontro con il compositore Vannuzzi, che si è congratulato ed ha voluto stringere la mano a tutti gli elementi fabrianesi.” Il Vannuzzi poi confida a Don Ugo che il brano “Dolce crepuscolo” fu da lui composto per Gigli e fu l’ultima canzone incisa e cantata dallo stesso.; poi la stessa canzone rielaborata e armonizzata per coro polifonico è stata eseguita in prima assoluta dal Coro di S. Cecilia ed in modo superbo tanto che il Vannuzzi proporrà  l’incisione del pezzo alla sua casa discografica.

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