Tra carta, musica e buon salame

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Tra carta, musica e buon salame

Nel Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma è ancora presente la mostra “Il pianeta carta nel III millennio – Le origini marchigiane: Fabriano e la carta, manifestazione voluta dal Centro Studi Marche di Roma insieme alla Fondazione CARIFAC che ne ha anche indicato i curatori per la parte storica nei soci Sandro Farroni e Venanzio Governatori. La Direzione dell’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia, grazie al fattivo interessamento della dirigente dott.ssa Luigia Rozzi Ricci, ha voluto ringraziare la città di Fabriano per la mostra del “gioiello carta” inserendo nella rassegna “Comuni in musica” il Gruppo Corale Santa Cecilia  riconosciuto dal Consiglio Comunale quale gruppo di musica popolare e amatoriale di interesse comunale in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia e successivamente di interesse artistico nazionale ,e il Gruppo Cantamaggio della Valle del Giano. Nella prestigiosa sala museale “degli affreschi” prima il Coro Santa Cecilia diretto dal Maestro Marcello Marini poi il Cantamaggio della Valle del Giano, preceduti da “majorettes”, musica corale polifonica e bandistica di altri comuni, hanno degnamente concluso una giornata all’insegna della musica. Nelle numerose altre sale espositive, sedi di incredibili opere d’arte (presepi napoletani del ‘700, gondola della Regina Margherita, carretti siciliani, raffinate ceramiche, ecc.), sono echeggiate le note dei canti popolari del Risorgimento accompagnati della fisarmonica del velente Maestro Diego Trivellini, e passando per le note sacre dell’ “Ave Maria” di Caccini e del “Veni Jesu” di Cherubini, il Coro ha proposto una carrellata di canti natalizi tradizionali di alcune regioni italiane; ampiamente meritato il successo tanto che gli applausi hanno accompagnato i coristi fino all’uscita della sala. Tra i presenti tante personalità illustri quali la dott.ssa Liliana Ribaudo, già Provveditore agli Studi di Milano, il dott. Giuseppe Godano dirigente alla Banca d’Italia, l’attore di teatro Silvio Spaccesi, l’incisore (francobolli) Maestro Eros Donnini, l’incisore (banconote) Maestro Trento Cianini, la dott.ssa Giacometta Zucconi Fonseca Galli ,Preside della famosa scuola Montessori di Roma, il fabrianese Prof. Giancarlo Mei, già Direttore Centrale del Ministero delle Finanze, l’arch.Angelo Broggi esperto beni di interesse storico e mons. Sandro Corradini, storico e parroco della Chiesa “marchigiana” di San Salvatore in Lauro. A conclusione della manifestazione il corista dott. Quinto Balducci, quale rappresentante del Consiglio comunale, ha ricevuto dalle mani della dott.ssa Luigia Rozzi Ricci il “libro dell’Arte”che il Museo ha inteso donare al Comune di Fabriano. L’arte della carta fatta a mano, della musica, del canto e della gastronomia si sono fuse nel segno della operosità fabrianese e tra “i soni e i canti” del Cantamaggio della Valle del Giano tutti i presenti hanno gustato ed apprezzato i prodotti offerti dalla Accademia del Salame di Fabriano “R. Sentinelli” (prosciutto, lonzino del padrone, salame, soppressato e coppa), da Alida e Lorena Marcelli (pane casereccio e dolci), e da “Salsamentaria Ristorante” (formaggio di pecora da pascolo d’altura, vino ed acqua minerale).La dott.ssa Pina Gentili, direttore del Ce.S.Ma (Centro Studi Marche di Roma)nel salutare la “carovana fabrianese” ha espresso simpatia ed affetto per la nostra città che ogni tanto torna a visitare e il suo grande apprezzamento per quanto offerto nella serata stessa.

gbm

 

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